Quando potare le ortensie in vaso: questa e la guida definitiva

Posted on

Casa, Giardino

Difficulty

Prep time

Cooking time

Total time

Servings

Le ortensie sono piante meravigliose e molto apprezzate per i loro fiori colorati e abbondanti, che possono adornare i giardini o i terrazzi. Tuttavia, per mantenerle in salute e garantire una fioritura rigogliosa ogni anno, è fondamentale saperle potare correttamente. In particolare, le ortensie coltivate in vaso richiedono una cura particolare. In questa guida definitiva, scoprirai quando e come potare le tue ortensie in vaso, assicurandoti che restino sempre al meglio della loro forma.

Quando potare le ortensie in vaso?

La potatura delle ortensie varia a seconda della specie e del tipo di fioritura, ma il momento ideale per potare le ortensie coltivate in vaso è generalmente dopo la fioritura, che di solito avviene tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Tuttavia, è importante riconoscere il tipo di ortensia che possiedi, poiché alcune varietà richiedono un’attenzione particolare.

  1. Ortensia macrophylla (ortensia a grande foglia): Questa varietà fiorisce sui rami dell’anno precedente, quindi la potatura deve essere effettuata subito dopo la fioritura, generalmente alla fine dell’estate. Tagliare troppo tardi potrebbe compromettere la fioritura dell’anno successivo.
  2. Ortensia paniculata e arborescens: Queste varietà fioriscono sui rami nuovi dell’anno corrente, quindi la potatura può essere effettuata alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, prima che la pianta inizi a produrre nuovi germogli.
  3. Ortensia quercifolia: Questo tipo di ortensia fiorisce sui rami dell’anno precedente, quindi è meglio potarla immediatamente dopo la fioritura estiva.

Conoscere il tipo di ortensia che hai è fondamentale per sapere quando eseguire la potatura e garantire una fioritura ottimale.

Come potare le ortensie in vaso

La potatura delle ortensie in vaso segue procedure simili a quelle delle piante coltivate in giardino, ma richiede maggiore attenzione a causa dello spazio limitato in cui la pianta cresce. Ecco alcuni passaggi chiave per eseguire una potatura corretta:

  1. Rimuovi i fiori appassiti: Dopo la fioritura, è importante tagliare i fiori secchi per evitare che la pianta sprechi energia. Puoi effettuare il taglio sopra il primo nodo di foglie sotto il fiore.
  2. Elimina i rami deboli e secchi: Durante la potatura, osserva attentamente la pianta e rimuovi tutti i rami secchi, malati o deboli. Questi rami non solo non produrranno fiori, ma potrebbero anche essere un terreno fertile per malattie e parassiti.
  3. Sfoltisci la pianta: Se la tua ortensia ha molti rami che crescono in modo disordinato o troppo ravvicinato, è bene sfoltirla. Ciò aiuta a migliorare la circolazione dell’aria all’interno della pianta e a prevenire malattie fungine. Cerca di mantenere una struttura aperta e arieggiata.
  4. Accorcia i rami troppo lunghi: Se alcuni rami sono cresciuti troppo, puoi accorciarli per mantenere la pianta in una forma compatta. Assicurati di tagliare sopra un nodo di foglie o un gemma sana per promuovere la crescita di nuovi germogli.

Strumenti necessari per la potatura delle ortensie

Per potare correttamente le ortensie, è importante avere gli strumenti giusti. Ecco cosa ti servirà:

  • Forbici da potatura: Usa forbici ben affilate e disinfettate per evitare di danneggiare la pianta e prevenire la diffusione di malattie.
  • Guanti da giardino: Le ortensie, soprattutto quelle più grandi, possono avere rami spinosi o ruvidi, quindi è consigliabile indossare guanti per proteggere le mani.
  • Mastice cicatrizzante (opzionale): Se hai fatto tagli importanti, potresti considerare l’uso di un mastice cicatrizzante per proteggere i rami tagliati da malattie.

Cosa fare dopo la potatura

Dopo aver potuto le tue ortensie, è importante curarle adeguatamente per garantire una crescita sana e vigorosa. Ecco alcuni consigli post-potatura:

  1. Innaffiatura: Dopo la potatura, le ortensie potrebbero aver bisogno di un po’ più d’acqua. Assicurati che il terreno sia sempre umido, ma evita ristagni d’acqua nel vaso.
  2. Concimazione: L’inizio della primavera è il momento ideale per nutrire le tue ortensie con un concime specifico per piante da fiore. Questo favorirà la produzione di nuovi germogli e fiori.
  3. Esposizione al sole: Le ortensie in vaso hanno bisogno di luce, ma è importante che non siano esposte a sole diretto durante le ore più calde della giornata, poiché potrebbero bruciarsi.

Conclusione

La potatura delle ortensie in vaso è un’operazione fondamentale per mantenere le piante sane e fiorenti. Seguendo questa guida, potrai eseguire una potatura corretta al momento giusto, garantendo alla tua pianta una lunga vita e una fioritura abbondante. Ricorda sempre di identificare la varietà di ortensia che possiedi per sapere quando e come intervenire al meglio.

Con le giuste cure e attenzione, le tue ortensie in vaso continueranno a stupirti con i loro colori vibranti e la loro bellezza per molti anni​

Tags:

Ti potrebbero piacere anche

Lascia un commento