Hai la moneta con il buco al centro? ecco quanto vale

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Le monete costituiscono un vero e proprio “fattore” da millenni, fin dalla loro concezione, avvenuta diversi millenni prima del tradizionale calcolo Avanti e Dopo Cristo, come forma ideale di denaro con valore intrinseco. Tutti gli Stati del mondo adottano la moneta come mezzo ideale per il commercio, ma anche per stabilire la ricchezza. Spesso, sono le differenze estetiche che rendono un esemplare più interessante di un altro, come avviene per alcuni Stati che utilizzano monete con il foro al centro.

Non è infatti solo una nazione a farne uso, ma diverse, anche se non tutte attribuiscono lo stesso valore alle monete con foro.

Quanto può valere oggi una moneta con un buco al centro? Ecco un esempio concreto.

Hai una moneta con il buco al centro? Incredibile, ecco quanto vale!

Le monete possono avere un foro, creato direttamente durante la fase di coniatura. Fin dall’antichità, le monete forate hanno conquistato i collezionisti grazie alla loro unicità, anche se non sempre il “senso” del foro ha trovato una giustificazione pratica uniforme.

La Danimarca, ad esempio, utilizza monete con il foro da secoli. Attualmente, nel Paese, le monete da 1, 2 e 5 corone presentano un foro, sia per motivi di riconoscibilità (anche per i non vedenti), sia, secondo alcuni, per ragioni di sicurezza: se una moneta di questo tipo venisse ingerita, il foro permetterebbe il passaggio dell’aria, rendendo possibile la respirazione anche in situazioni critiche.

Anche le monete giapponesi da 5 e 50 yen presentano un foro, seguendo una tradizione antica che esiste anche in diverse emissioni cinesi, adottate fin dalle antiche dinastie. Ma quanto possono valere?

Il valore dipende dallo stato di conservazione e dall’unicità dell’esemplare, che ne determina anche l’importanza per i collezionisti. Un esemplare di moneta con foro può essere particolarmente raro se presenta un errore di conio, ossia una differenza estetica che, pur non compromettendone l’uso come valuta, ne aumenta il valore collezionistico.

Se il foro non è stato creato successivamente da qualcuno (un foro aggiunto “di proposito” rende quasi sempre la moneta priva di valore collezionistico), il valore di un’emissione può essere molto superiore a quello nominale, variando da 5 fino a 40 volte il suo valore facciale. Tuttavia, molto dipende dall’unicità e dallo stato di conservazione dell’esemplare e, naturalmente, dall’interesse di un potenziale acquirente.

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