Istituti paritari: si propone un incremento dei finanziamenti statali per la registrazione di alunni provenienti da famiglie economicamente svantaggiate. Tramite una modifica alla Legge di Bilancio 2025, si vuole ampliare la detrazione fiscale per le famiglie con un Isee inferiore a una determinata soglia, includendo anche un aumento di 50 milioni di euro dedicati a migliorare l’inclusione scolastica, soprattutto per l’integrazione e il supporto degli studenti con disabilità.
All’interno delle misure di aggiustamento del Bilancio, che saranno valutate alla Camera, spicca la proposta di Noi Moderati, un’alternativa all’emendamento originariamente avanzato da Fratelli d’Italia che proponeva un contributo di 1000 euro, successivamente ritirato. Questa nuova proposta include la distribuzione di un buono che servirà a ridurre il costo dell’iscrizione nelle scuole affiliate, con un incentivo che potrebbe raggiungere i 2000 euro per studente, a condizione che vengano rispettati i limiti Isee di 40mila euro, con una graduazione basata sulle fascie di reddito della famiglia.
Istituti paritari, incentivi per famiglie a basso reddito: modalità di funzionamento
Nel contesto della Legge di Bilancio 2025, si discute un emendamento relativo al buono per gli istituti paritari che prevede l’assegnazione di un bonus fino a 2000 euro per studente per l’iscrizione in una delle scuole convenzionate, a condizione che la famiglia dimostri un Isee non superiore a 40mila euro. Se approvata, questa iniziativa contribuirà all’incremento dei fondi già destinati a supportare la libertà di scelta nell’offerta educativa e si sommerà a un budget di 50 milioni di euro volti a promuovere l’inclusione nelle istituzioni educative.
Per favorire ulteriormente l’educazione dei giovani di famiglie con redditi bassi, il governo prevede di implementare un ulteriore incentivo, questa volta rivolto a tutti gli studenti di età inferiore ai 14 anni. Un bonus annuale di 500 euro da utilizzare per le attività extrascolastiche di vario genere, incluse quelle culturali, musicali e sportive. In questo caso, il requisito di reddito è fissato a 35mila euro annui di Isee per famiglia, senza limitazioni per coloro che sono inseriti in percorsi speciali di protezione in seguito a episodi di violenza.