PIER SILVIO BERLUSCONI, DAL PARTITO FORZA ITALIA AL CABINETTO DI MELONI
Il partito Forza Italia rimane saldamente nelle mani della famiglia Berlusconi, come ha ribadito Pier Silvio, il figlio minore di Silvio Berlusconi, durante una conferenza stampa per discutere i risultati di Mfe, gruppo che include Mediaset. Durante un’intervista con il Fatto Quotidiano, ha risposto alle speculazioni che vedevano Letizia Moratti interessata ad acquisire una parte del debito di oltre 90 milioni di euro che il partito detiene nei confronti della famiglia Berlusconi.
Pier Silvio Berlusconi ha espresso soddisfazione per le attuali direzioni del partito e per il lavoro svolto dal suo leader Antonio Tajani, annunciando che il supporto della famiglia continuerà. Ha inoltre evidenziato come il partito, creato da suo padre Silvio, sia ora in posizione di vantaggio rispetto alla Lega, merito di “una politica seria e non di sola propaganda”. Ha mostrato apprezzamento per l’attuale proposta di legge su ius scholae, sperando in una sua approvazione da parte del governo.
Il tema dei diritti civili è molto sentito all’interno della famiglia Berlusconi: in questo contesto, Pier Silvio Berlusconi si trova in accordo con la sorella Marina. Infatti, ha confermato al Fatto di condividere le visioni della sorella, che precedentemente aveva espresso una linea simile a quella della sinistra riguardo aborto, eutanasia e diritti LGBTQ. Nonostante apprezzi il governo e il lavoro della premier Giorgia Meloni, considerando anche la sua forza e stabilità in un panorama internazionale turbolento, Berlusconi Jr ha sottolineato di non essere completamente allineato con tutte le azioni del governo.
NESSUN IMPEGNO IN POLITICA (“PER IL MOMENTO”)
Pier Silvio Berlusconi, nel dialogo con il giornale diretto da Marco Travaglio, ha anche negato un suo futuro imminente in politica, anche se ha lasciato aperta una porta per il futuro, affermando di non avere intenzioni “per ora“. Il motivo è chiaro: non vuole improvvisare e desidera proseguire il suo impegno in Mediaset. E poi, c’è un governo che sta operando bene. Antonio Tajani può stare tranquillo, ma Berlusconi Jr ha enfatizzato la necessità di un rinnovamento all’interno di Forza Italia, cercando “idee e nuove energie“.
Parlando di politica partitica, Pier Silvio Berlusconi ha criticato la Lega per la proposta di riduzione del canone Rai: “Mi sembra un gesto di pura propaganda e abbastanza assurdo“. L’aumento dei limiti pubblicitari imposti alla Rai, secondo Berlusconi Jr, danneggia tutti, non solo Mediaset. “Ho un buon rapporto personale con Matteo Salvini, ma forse spera così di guadagnare qualche voto in più“, ha detto durante una conferenza riguardo al suo rapporto con il leader del Carroccio.
DALLA QUESTIONE GIAMBRUNO AL DECLINO DI STRISCIA LA NOTIZIA
Per quanto riguarda le notizie sul Festival di Sanremo dopo la sentenza del Tar, Pier Silvio Berlusconi spera che rimanga in mano alla Rai, ma come manager rimane all’erta, precisando: “Se dovesse veramente essere messo in vendita, noi siamo pronti a valutare opportunità di mercato…“. Riguardo alle vicende interne a Mediaset, l’amministratore delegato ha trattato il caso di Andrea Giambruno, annunciando che per ora non tornerà in televisione, nonostante sia il responsabile del Diario del giorno. “Abbiamo sempre avuto un atteggiamento protettivo nei suoi confronti“, ha affermato.
Non ha poi omesso di menzionare le difficoltà di Striscia la Notizia. Pier Silvio Berlusconi ha descritto come “difficile” il periodo che il programma sta vivendo, ma si è mostrato fiducioso nella capacità di Antonio Ricci di trovare una soluzione, pur non escludendo la possibilità di alternare i programmi, come avviene in altre reti. Per il patron del tg satirico, il problema sta nelle trasmissioni che seguono, infatti ha suggerito che ci sia bisogno di lavorare molto “sulla qualità dei programmi in prime time“.
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