Un’ascesa fulminea sulle reti
Haliey Welch, 22 anni, è diventata un fenomeno di Internet nel giugno 2024 grazie a un video virale visto più di 9 milioni di volte. Il suo soprannome “Hawk Tuah Girl” e la sua espressione ormai di culto l’hanno rapidamente catapultata nello status di influencer. Ha professionalizzato la sua immagine assumendo un agente e ha sviluppato diversi progetti commerciali: un podcast “Talk Tuah”, un sito web di incontri e merchandising.
L’avventura delle criptovalute finita male
Il 4 dicembre 2024 ha lanciato “$HAWK”, memecoin ispirati alla sua fama. In soli quindici minuti, la criptovaluta ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 490 milioni di dollari.
Tuttavia, poche ore dopo, il titolo è crollato del 96%, lasciando gli investitori in una situazione catastrofica.
Una scomparsa sospetta
Dopo il crollo della sua criptovaluta, Haliey Welch è misteriosamente scomparsa dai social network. Gli investitori lo hanno accusato di aver orchestrato un’operazione di “rug pull”, una manovra fraudolenta che consiste nel gonfiare artificialmente il valore di una criptovaluta prima di ritirarne la liquidità.
La perdita stimata è di 50 milioni di dollari.
Le vittime testimoniano
Le testimonianze delle vittime rivelano l’entità del disastro: alcuni hanno investito i loro risparmi o i fondi per l’istruzione dei figli.
Le denunce sono state presentate alla Securities and Exchange Commission (SEC), l’autorità di regolamentazione del mercato azionario statunitense.
Le aree grigie persistono
OverHere, l’agenzia responsabile del lancio di $HAWK, nega qualsiasi coinvolgimento nella frode e promette spiegazioni.
Tuttavia, la prolungata assenza di Haliey Welch e il silenzio del suo team stanno alimentando i sospetti di una frode massiccia.
Conclusione
Questo caso illustra i pericoli della fama istantanea e degli investimenti rischiosi nelle criptovalute.
Il rapporto evidenzia la facilità con cui un influencer può potenzialmente orchestrare una truffa su larga scala, sottolineando l’importanza di una regolamentazione più rigorosa dei criptoasset e la necessità per gli investitori di essere più cauti nei confronti delle allettanti promesse delle celebrità di Internet.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.