IL RIALZO DI MELONI NELLE INDAGINI DI EUROMEDIA TOCCA ANCORA IL 30%. IL PD NON SI MUOVE, M5S PERDE TERRENO
Recentemente, Giorgia Meloni ha ricevuto due significativi riconoscimenti in breve tempo, tra cui il titolo di “personaggio dell’anno” dalla rivista Time, titolo assegnato al neoeletto Presidente americano Donald Trump. Questi apprezzamenti confermano il suo crescente sostegno su scala globale, che si accompagna a un rinnovato successo nei sondaggi politici nazionali. Dopo un periodo di calo, la Presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia ha visto un notevole “boost” di fiducia. Questo incremento è sostenuto anche dall’approvazione di leader internazionali, che vedono in Italia una delle poche democrazie stabili in un contesto globale complesso, dove paesi come Francia, Germania e Spagna mostrano incertezze politiche e leadership vacillanti.
Concentrandosi sull’Italia, i sondaggi politici elaborati da Euromedia per “Porta a Porta” rivelati l’11 dicembre 2024, indicano un notevole incremento per Fratelli d’Italia, che, superando una perdita dello 0,3% della settimana precedente, guadagna ora un +0,5%, raggiungendo il 30% dei consensi a livello nazionale. Dietro di loro, il Pd di Elly Schlein rimane fermo al 24%, pur essendo ancora il partito leader del complicato “campo largo”. Il principale alleato, il M5s di Giuseppe Conte, pur avendo mostrato una buona reazione iniziale alla nuova Costituente, ora risente dello scontro interno con Beppe Grillo e la “rivoluzione” nelle regole del Movimento 5 Stelle, fermandosi all’11,4%, in calo rispetto alla settimana precedente e seguito da vicino dagli alleati di governo di Meloni. La Lega di Salvini sale al 9%, mentre Forza Italia di Tajani si mantiene stabile al 9,1%, confermando una tendenza generale positiva per il Centrodestra, che questa settimana raggiunge complessivamente il 48% delle preferenze nazionali.
CRISI STELLANTIS E DUBBI SUL SETTORE AUTOMOBILISTICO, GLI ITALIANI RESTANO SCEPTICI: I SONDAGGI POLITICI RIVELANO CHE…
Concludendo le intenzioni di voto della settimana con i sondaggi politici Euromedia, le attenzioni si spostano verso l’ex Terzo Polo, che cerca una sua collocazione politica dopo le continue opposizioni del Movimento 5Stelle e di Alleanza Verdi-Sinistra (quest’ultima in calo fino al 5,2%) all’interno del “campo largo”. Come evidenziato dal sindaco di Milano Beppe Sala, potenziale futuro leader della sinistra progressista, non può esserci un Centrosinistra senza un vero centro. Questa situazione, sottolineata dall’ex manager, mostra che gli scontri interni al “campo” non stanno portando a risultati soddisfacenti.
Nel dettaglio, Azione di Calenda nei sondaggi politici si attesta solo al 2,6%, Renzi con Italia Viva scende al 2,5% mentre PiùEuropa di Magi rimane ancorato al 2,3%. Con un tasso di astensionismo ancora molto alto al 50,5%, i sondaggi politici di Porta a Porta confermano le difficoltà del “campo largo” di guadagnare terreno, al momento, rispetto al Centrodestra al governo. Di fronte a questo scenario, Schlein e compagni cercano di riconquistare consensi criticando le decisioni del governo sui vari temi caldi del momento, inclusa la crisi nel settore automobilistico con il duro confronto tra Stellantis e lo Stato Italiano. La sinistra attacca Meloni per i rischi relativi ai posti di lavoro e alla delocalizzazione industriale dell’ex Fiat, tuttavia, i cittadini sembrano sostenere il governo, respingendo le mosse della dirigenza Elkann. I sondaggi politici di Euromedia mostrano che il 50% boccia un eventuale investimento su Stellantis, con il 57% che non crede nelle promesse di rimanere in Italia con le fabbriche, mentre un significativo 38% vede la multinazionale come un «buco nero di investimenti statali già troppo elevati», per cui non meriterebbe ulteriori aiuti o incentivi.
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Alessandro Conti ha conseguito una laurea in ingegneria finanziaria presso il Politecnico di Torino, con una specializzazione in tecnologie finanziarie. Ha lavorato come consulente per diverse start-up fintech e istituzioni bancarie. La sua specializzazione riguarda la regolamentazione dei servizi di pagamento e l’implementazione di soluzioni conformi alle nuove normative europee, in particolare PSD2. Su ComplianceJournal.it, Alessandro condivide le sue conoscenze sulla digitalizzazione dei servizi finanziari e sui rischi emergenti legati alle innovazioni tecnologiche nel settore bancario.