Un settore che sfida le convenzioni di reclutamento
A differenza dei modelli tradizionali di reclutamento, in cui le qualifiche sono spesso un prerequisito, alcuni settori offrono interessanti opportunità per le persone senza qualifiche. Come sottolinea Godefroy Jordan, amministratore delegato di Headhunting Factory, è sempre più raro trovare lavori ben retribuiti che non richiedano qualifiche. Tuttavia, alcuni settori fanno eccezione a questa regola.
Settori tradizionalmente aperti a non laureati
Il mercato del lavoro offre diverse vie d’accesso a persone senza particolari qualifiche. I ristoranti fast-food, gli alberghi e la ristorazione, i servizi alla persona, la sicurezza e l’edilizia sono i principali settori che assumono regolarmente persone senza qualifiche.
In questi settori, la motivazione e l’apertura mentale hanno spesso la precedenza sulle qualifiche accademiche, consentendo uno sviluppo di carriera basato sull’esperienza sul lavoro.
Focus sui tecnici di accesso su fune: un’opportunità poco conosciuta
In questo panorama professionale spicca la professione di tecnico di accesso con funi. Questi specialisti dei lavori in quota sono coinvolti in un’ampia gamma di attività, dalla pulizia delle attrezzature al restauro di edifici, dal montaggio di strutture metalliche all’installazione di reti di sicurezza.
Questa diversità di compiti offre interessanti prospettive di carriera ai professionisti del settore.
Forte crescita della domanda
Il settore è in forte espansione, con un aumento del 30% dei servizi tra il 2019 e il 2023. Questa crescita è particolarmente marcata nei grandi agglomerati urbani, dove la proliferazione di grattacieli e torri per uffici crea un bisogno costante di professionisti qualificati.
Lo sviluppo urbano verticale contribuisce a mantenere forte la domanda in questo settore.
Remunerazione interessante senza requisiti di diploma
Uno degli aspetti più interessanti del lavoro di tecnico di accesso su fune è la retribuzione. I professionisti del settore possono aspettarsi di guadagnare tra i 26.000 e i 35.000 euro lordi all’anno, a seconda della loro esperienza.
Queste cifre sono particolarmente elevate per un lavoro a cui si può accedere senza alcuna qualifica iniziale e riflettono la natura tecnica e la responsabilità insita in questa professione.
Le sfide del reclutamento
Nonostante questi vantaggi significativi, il settore sta affrontando grandi difficoltà di reclutamento. La natura faticosa della professione è il principale ostacolo all’attrazione di nuovi talenti.
Le condizioni di lavoro impegnative, unite alla necessità di lavorare in altezza, limitano naturalmente il numero di potenziali candidati, creando una carenza sul mercato del lavoro.
Conclusione
La professione di tecnico di accesso su fune è un esempio perfetto di come esistano ancora interessanti opportunità di carriera per le persone non qualificate. Nonostante le sfide fisiche, questo settore in rapida crescita offre prospettive di lavoro stabili e retribuzioni interessanti.
In un momento in cui l’accesso al lavoro qualificato è sempre più difficile, la professione di tecnico di accesso mediante funi rappresenta un’alternativa interessante per chi non esita a lavorare in altezza e ad affrontare sfide fisiche quotidiane.
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Francesca Bianchi è laureata in diritto economico presso l’Università di Milano e ha conseguito un Master in gestione del rischio finanziario. Ha lavorato per diversi anni in importanti banche internazionali, specializzandosi nelle normative bancarie europee, come MIFID II e IFRS 9. Appassionata di sostenibilità e normative ESG (ambientali, sociali e di governance), Francesca si impegna ad aiutare le aziende a conformarsi alle nuove leggi europee. I suoi contributi su ComplianceJournal.it sono ampiamente apprezzati per la loro chiarezza e profondità analitica.