Motta cambia volto: le iconiche merendine si rinnovano con nuove ricette
Motta, in collaborazione con il Gruppo Bauli, ha annunciato significativi cambiamenti alle celebri merendine che hanno segnato l’infanzia di molti. Con l’aiuto dello chef Bruno Barbieri, l’azienda ha presentato nuove ricette per i suoi prodotti, tra cui un panettone innovativo in arrivo per il Natale 2024. Questo annuncio ha generato sorpresa tra i consumatori storici, che si trovano ora di fronte alla possibile scomparsa delle Girelle, dei Buondì e degli Yo-yo.
Rivoluzione Motta-Gruppo Bauli: il futuro delle merendine
Motta, fondata nel 1919 da Angelo Motta, è pronta a una vera e propria rivoluzione. Le storiche merendine, ampiamente apprezzate per la loro morbidezza e il ricco ripieno di cioccolato e marmellata, stanno per subire un’importante trasformazione. Le Girelle, i Buondì e gli Yo-yo, prodotti simbolo degli spuntini dolci in Italia, potrebbero subire delle modifiche sostanziali, ma i fan possono tirare un sospiro di sollievo: queste merendine non scompariranno del tutto dagli scaffali.
Invece, i consumatori potranno osservare il lancio di una nuova linea di merendine, concepita dallo chef pluristellato Bruno Barbieri. Tra le nuove proposte si segnalano i Bucamou, una variante innovativa degli storici Bucaneve, arricchiti da una dose di caramello, e il Mottino, che rielabora la tradizionale merenda con pane e marmellata, ripieno di confettura di pesca e mango. Se inizialmente i cambiamenti hanno suscitato preoccupazione tra gli appassionati, è importante sottolineare come Motta continuerà a produrre i suoi classici dolci, pur introducendo una nuova estetica.
Nuovo packaging e continuità dei classici
La vera novità riguarda il packaging: le Girelle, i Buondì e gli Yo-yo abbandoneranno il tradizionale colore blu per adottare una nuova confezione lilla, caratteristica del Gruppo Bauli. Questo cambiamento di immagine non implica la scomparsa di questi prodotti, ma solo una loro ristrutturazione e un restyling visivo, con l’obiettivo di attrarre nuove generazioni di consumatori.
I nostalgici possono quindi rallegrarsi per il fatto che i loro dolci preferiti non solo continueranno a essere disponibili, ma si presenteranno anche in una forma rinnovata, per mantenere vivo il legame con le proprie memorie d’infanzia. In questo contesto, il contributo di Bruno Barbieri appare come una garanzia di qualità e innovazione, promettendo un connubio di tradizione e modernità.
Un futuro luminoso per Motta
Motta dimostra così la sua intenzione di rimanere competitiva nel settore dolciario, cercando di bilanciare l’innovazione con la tradizione. L’approccio strategico di introdurre nuove ricette e un design rinnovato per i suoi prodotti storici è indicativo di un’azienda che non teme il cambiamento, ma si adatta alle esigenze del mercato e dei consumatori.
Infine, mentre ci si prepara all’arrivo di nuove delizie, la possibilità di vedere le storiche merendine rimanere in circolazione è un segnale positivo. Il mondo di Motta non è solo in evoluzione, ma è anche pronto a celebrare il passato, assicurandosi che le memorie dolci di una generazione possano continuare anche per quelle future.